Nelle competizioni di tiro tecnico sportivo viene messa in risalto la precisione; il tempo è comunque un parametro fondamentale. Tutti i concorrenti eseguono gli esercizi con le prescritte modalità. I tiratori per potersi allenare da soli dovranno frequentare il corso di 2° Livello. Alle gare possono partecipare anche tiratori che non hanno frequentato il suindicato corso, perché in que- sto caso sono seguiti dall’Ufficiale di campo. Il corso di 2^ livello verrà ripetuto ogni anno. Le gare saranno composte da un numero variabile di scenari che potranno subire cambiamenti ad ogni gara.
UFFICIALE DI CAMPO
Il titolo di Ufficiale di campo si acquisisce frequentando un corso della durata di 14 giorni, effettuato da Istruttori A.P.D.T.T.S.I. con esame finale.
L’Istruttore di tiro di II° Livello con attestato rilasciato da Ente militare o Corpo militarmente orga- nizzato, nonché dalla PA, acquisisce la qualifica di Ufficiale di campo frequentando un seminario di 1 giorno sulle conoscenze specifiche di questo sport.
L’Ufficiale di campo è responsabile degli scenari, impartisce gli ordini di gara e fa rispettare le norme di sicurezza.
L’Ufficiale di campo deve: rilevare il tempo impiegato dal tiratore per eseguire l’esercizio, me- diante timer o cronometro manuale; sommare i punteggi numerici ottenuti sulla sagoma o even- tuali altri bersagli, sottrarre le eventuali penalità. Dovrà decretare l’esercizio avente valore zero qualora ricorrano le previste condizioni di cui alle regole seguenti.
Le decisioni dell’Ufficiale di campo sono insindacabili e lo stesso può decidere se squalificare o pe- nalizzare in base allo svolgimento degli eventi. L’Ufficiale di campo sarà riconoscibile mediante un gilet bleu con la scritta bianca “ufficiale di campo”. Lo stesso può gareggiare, ma solo in una cate- goria di armi corte e in una di armi lunghe.
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